Lo scopo ultimo dello Yoga per l’umanità non è di farne uno strumento utilitaristico o una professione come un’altra, bensì di donare a chi lo pratica una visione diversa della vita, un riconoscimento della propria essenza più autentica, uno strumento di crescita ed evoluzione da poter condividere e diffondere nel mondo, per renderlo un luogo migliore per ogni essere vivente e per la natura.
Ma al giorno d’oggi questa sembra un’utopia. E lo conferma l’evidenza: viviamo un momento storico in cui il genere umano vaga nel vuoto, arroccato a valori e schemi che lo allontanano dall’ascolto di se, della propria anima e coscienza.
Ecco perché occorre promuovere un cambio di paradigma e una diversa prospettiva da cui guardare le cose, gli eventi e le loro risultanze.