Scritto da SARA MANTIONE
Spesso ci sentiamo stanchi, sopraffatti dai tanti impegni che si susseguono e si accavallano l’uno sull’altro; problematiche quotidiane da risolvere, messaggi, mail, situazioni burocratiche e non che richiedono continuamente la nostra attenzione sono sempre lì, non finiscono mai e anzi, sembra si moltiplichino.
Viviamo in una società che non ci lascia spazio per respirare, che non ci dà il tempo di raccoglierci tra una situazione e l’altra.
Ma la società siamo noi e dunque possiamo cambiare, noi stessi per primi.
Fare ordine è necessario. Eliminare il superfluo è necessario. Fare spazio, insomma. È solo nel vuoto che le idee affiorano, che diventiamo creativi, che iniziamo a conoscerci e che ci rigeneriamo.
L’ Āyurveda si occupa anche di questo e vediamo insieme come il caos di Vata può rientrare grazie all’ordine di Pitta e alla stabilità di Kapa.
Vediamo insieme 10 cose ci distraggono e creano confusione … E come ovviare al problema:
1. La TV: spegnila. Crea paure, pensieri, preoccupazioni e bisogni di cui… non hai bisogno.
2. Avere troppi oggetti che svolgono la stessa funzione: ne basta uno.
3. Troppi vestiti nell’armadio che non metti: Tieni solo i capi belli che ti fanno stare bene e a tuo agio quando li indossi. Se non li indossi da 6 mesi, lasciali andare.
4. Rapporti umani che non ci nutrono: Un po’ forte forse, ma le relazioni tossiche, quelle che non ci nutrono o che anzi ci vampirizzano vanno lasciate andare. E se questo non è possibile, creiamo radicamento per non esserne fagocitati.
5. Parlare troppo: Il silenzio ci evita di seguire troppo la nostra mente e di dire cose che non pensiamo realmente e di cui poi possiamo pentirci.
6. Dormire poco o troppo: Andare a dormire intorno alle 22 e alzarsi all’alba dà la possibilità al nostro corpo di ripulirsi dalle tossine accumulate e rigenerarsi. Lo stesso vale la nostra mente che ha il tempo per un giusto riposo.
7.Mangiare in modo irregolare: cibi pronti e fuori stagione, troppo grassi, pesanti o elaborati; troppi zuccheri, alcolici o cibo confezionato che non è realmente cibo. Approfondiremo questo punto per ogni Dosha.
8. La sedentarietà: Se pratichi Yoga regolarmente, il corpo si fortifica e si ripulisce, si ossigena, si mantiene sano e ha maggiore energia.
9. Un ambiente disordinato: Avere intorno un ambiente pulito e ordinato, con pochi oggetti e superfici quasi vuote e ben arredate con poche cose e di valore, calma la mente. Ogni oggetto fuori posto ci da’ dei messaggi continui creando stress e dandoci l’idea che le cose da fare siano troppe.
10. Il compiacimento altrui: Spesso tendiamo ad adattare le nostre opinioni e il nostro comportamento alle persone attorno a noi solo per la paura di deluderle. Il compiacimento altrui è una continua ricerca di approvazione e riconoscimento da parte degli altri a discapito dei propri valori e desideri, appunto. Comprendere l’altro e andare incontro per il bene è parte dell’avere una relazione sana, ma è importante riconoscere quando attuiamo invece questo comportamento ponendo l’attenzione su ciò che non ci fa stare bene e correggerlo ricordando l’importanza di coltivare relazioni basate sulla sincerità e sul rispetto reciproco.
Vediamo come in ogni situazione stia la soluzione.
Mettere in pratica questi 10 punti, che sono solo 10 di molti, può dare veramente il via ad una sana trasformazione.
Praticare è la prima cosa, il resto viene da sé.
Sara Mantione - Esperta Operatrice Āyurveda
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