Scritto da NOELIA BAQUERIZO
Una mattina come tante altre stavo facendo colazione dopo la mia pratica mentre perdevo un po’ del mio tempo guardando Instagram. Di solito scorro finché non trovo qualcosa di interessante quando mi è uscito il video di una ragazza -che faceva yoga- e parlava della sua relazione con la postura che di solito chiamiamo “la gamba”. Raccontava di aver sempre trovato molto difficile farla perché non riusciva a tenere l’equilibrio necessario per restare su una gamba sola.
Nonostante ci abbia lavorato per anni solo dopo aver creato equilibrio nella sua vita, il vero cambiamento è avvenuto: è riuscita a tenere la postura.
Onestamente la mia prima sensazione è stata di sollievo nello scoprire che non solo io ho difficoltà con questa postura. Subito dopo ho sentito pace perché prima o poi arriverò anch’io a poterla fare e perché posso lavorarci non solo da un punto di vista fisico.
Ci sono dei giorni dove riesco a fare la postura quasi da sola, senza toccare il muro o senza appoggiarmi alle mani dell’insegnante, ci sono degli altri giorni dove il lato sinistro mi viene anche se il destro resta un disastro e ci sono dei giorni dove senza l’aiuto di Bea, Simo, Manu, Sara, Alessio o Elena in Shala sarei per terra (grazie per la pazienza).
Ormai da quando ho trovato questo video sarà passato più di un’anno e io ancora non riesco a fare la postura da sola senza cadere da un lato. Ammetto che a volte provo frustrazione nel non riuscirci e spesso mi domando in cosa manca equilibrio nella mia vita, domanda che mi provoca solo più frustrazione perché una parte di me è convinta di vivere in un equilibrio perfetto, soprattutto essendo una bilancia.