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Come mantenere viva la pratica durante le vacanze

Scritto da beatrice Acquistapace

Carissimi praticanti, l’estate è arrivata e le vacanze sono alle porte!

 
Sono sicura che molti di voi saranno d’accordo con me sul fatto che sia molto difficile mantenere vive certe buone abitudini anche in vacanza. Tra amici e famiglia, viaggi e relax, svago e divertimento, ci si ritrova spesso a mettere in secondo piano quelle cose a cui invece diamo priorità nella routine quotidiana della frenetica vita di tutto il resto dell’anno.

E il paradosso è che in vacanza il tempo a disposizione dovrebbe anche essere di più!

La pratica dell’Ashtanga è sicuramente un ottimo esempio. Tutti pratichiamo per i grandi benefici, a livello fisico, psicologico e/o mentale, che questa disciplina ci porta. Eppure metterci sul tappetino, quasi quotidianamente per chi già pratica da tempo o anche solo un paio di volte a settimana per chi è ai primi approcci con la pratica, risulta spesso difficile già in un situazione di routine… figuriamoci in vacanza! 

Il primo consiglio che vi do, è quello di fare la pratica la mattina presto. Una volta superato il trauma della sveglia, le circostanze sono sempre ideali. Lo stomaco è vuoto, ancora non fa caldissimo, figli e amici dormono e tu riuscirai a ritagliare del tempo in compagnia del tuo tappetino senza distrazioni. Mi raccomando… limitate le abbuffate serali per un maggior successo. La tua giornata inizierà a gonfie vele, e potrai goderti tutto il resto della giornata sapendo che il tuo dovere è fatto.  

Non pensare di dover fare sempre tutto per forza!! Le sequenze dell’Ashtanga Yoga possono risultare lunghe e faticose. Se una mattina capita che non hai abbastanza tempo o che non ti senti proprio in forma, non cascare nel tranello del “va bhe, allora niente, oggi salto”. Ricordati che anche solo srotolare il tappetino, recitare il Mantra iniziale e fare qualche saluto al sole è aver fatto la pratica! Che poi diciamocelo… una volta che ci siamo messi sul tappetino e abbiamo iniziato a muoverci, è raro che si smetta ai primi saluti al sole!! 

La voglia vien facendo… un vizio sicuramente più salutare rispetto a “la fame vien mangiando”!

Se hai anche solo 20 minuti a disposizione, sfruttali per mantenere viva la tua motivazione verso la pratica e per ricordare al tuo corpo e alla tua mente i benefici che questa ti porta. 

E questa è probabilmente la cosa più importante. Se inizi ad esitare nel metterti sul tappetino, riporta la mente ai motivi per cui torni sempre alla pratica. Ricorda i benefici che ti da. Il mentre può essere una gran fatica e una gran sudata, ma il dopo è sempre gratificante. 

Ricordati che hai solo bisogno di vestiti comodi, del tuo tappetino, e di quel metro quadro che occupa. Non hai scuse! Non nutrire le peripezie della mente offuscata che portano pigrizia e incertezza, ma stimola una mente lucida che promuove forza e chiarezza.

Beatrice

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