Le Fasi Lunari e l’Ashtanga Yoga

Vi sarete accorti che nella pratica dell’Ashtanga yoga si osservano le fasi della luna e la tradizione invita coloro che hanno una pratica costante e regolare di sei giorni alla settimana a non praticare nei giorni di luna nuova e luna piena.
Questa consuetudine affonda le sue radici in antiche conoscenze che riguardano il rapporto tra il corpo umano e le fasi lunari.

L’arrivo dell’estate e cosa l’Āyurveda consiglia

L’Āyurveda è una scienza antichissima, che si basa sull’osservazione dei 5 elementi: Aria, Acqua, Terra, Fuoco ed Etere e di come si muovono dentro e fuori di noi. Sapendo come agiscono possiamo andare a riequilibrarli in caso di bisogno, portandoci quindi ad uno stato di salute ottimale.
Cambiare le nostre abitudini quotidiane con il cambiamento delle stagioni è ciò che ci mantiene continuamente connessi con la natura, di cui facciamo interamente parte come animali umani.

Tempo al Tempo

Ho pensato di riprendere l’argomento introdotto da Elena nella newsletter di settimana scorsa sull’affidarsi alla pratica, una pratica continua e costante. 
Affidarsi alla pratica dell’Ashtanga Yoga significa per me proprio avere fede in questo metodo di ormai lunga tradizione che, nonostante inevitabili cambiamenti e adattamenti all’epoca moderna e al mondo occidentale, è arrivato fino a noi per donarci i suoi frutti. 

La Pratica Continua e Costante

Desidero iniziare i miei articoli che usciranno in questa nuova versione della Newletter, con questo argomento, perché delinea proprio l’abc e il punto di partenza per entrare nel mondo Yoga.

La prima cosa fondamentale per avvicinarsi ad esso, inteso proprio nella sua accezione più classica e conosciuta del ritrovare unione fra Corpo, Mente e Spirito, è inevitabilmente la pratica.