La Pratica

La pratica e il riposo forzato

Chi pratica Ashtanga con costanza e da un po’ di tempo, spesso viene frainteso dalle persone che ha più vicino. Abitudini come svegliarsi presto la mattina per praticare, mangiare poco la sera anche quando si esce a cena, andare a letto presto e portare il materassino con sé in viaggio per il mondo durante le vacanze sembrano sforzi o sacrifici inutili, per chi non conosce il mondo dello yoga.

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Il motivo per cui lo facciamo

Sono sempre stata una persona che, in modo quasi inconsapevole, si crea delle routine, le quali (grazie alla mia determinazione) si trasformano in una specie di obbligo nella mia giornata. Divento quasi dipendente da questa attività che devo fare o dalla “regola” che mi sono autoimposta e devo seguire.

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Aprirsi e Lasciarsi Andare alle Possibilità

Settimana scorsa ho letto un interessante articolo scritto da una mia compagna di questo incredibile viaggio interiore nel mondo dello yoga. L’articolo riguardava la paura, un sentimento che conosco molto bene e mi accompagna, fedelissimo, da che ho ricordi. Sono sempre stata fin da piccola una bambina paurosa; ogni momento di libertà e gioco è sempre stato accompagnato da una raccomandazione: “non farti male”, “non cadere”, “fai attenzione”.

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Yoga in Parallelo

Durante una telefonata, una amica mi ha raccontato di una situazione che non sapeva come affrontare, e mi ha chiesto: “come ti porresti tu? Quale posizione, quale Asana assumeresti?” Inizialmente la sua domanda mi è sembra strana: in che modo avrei dovuto assumere un Asana in una situazione?

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“Ho paura di cadere”

L’anno scorso ho partecipato all’Ashtanga Yoga Intensive Course, poco prima di questo percorso Elena mi aveva dato Śīrṣāsana, quella postura che si fa alla chiusura della pratica mettendo la testa per terra e alzando le gambe. Come avrete percepito dal mio articolo precedente io e il mio equilibrio non abbiamo ancora sviluppato una relazione stretta e questo ha fatto sì che per fare la postura nel modo corretto ci è voluto molto tempo e tantissimi tentativi.

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La Tradizione nel Maestro

Come ormai tutti hanno appreso in questi giorni, è venuto a mancare il nostro maestro Sharath R. Jois, nipote del già famoso Sri K. Pattabhi Jois, divulgatore nel mondo della pratica dell’Ashtanga Yoga.

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Come perfezionare “la postura della gamba”

Una mattina come tante altre stavo facendo colazione dopo la mia pratica mentre perdevo un po’ del mio tempo guardando Instagram. Di solito scorro finché non trovo qualcosa di interessante quando mi è uscito il video di una ragazza -che faceva yoga- e parlava della sua relazione con la postura che di solito chiamiamo “la gamba”.

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Portare lo Sguardo verso l’Interno

Nella mia vita ho avuto sempre il desiderio, o per restare in linea col Podcast di questa settimana possiamo chiamarla ambizione, di avere un determinato corpo. Questo mi ha portato a fare tante diete, la maggior parte di un’assurdità totale il cui unico obiettivo era di perdere chili in modo veloce.

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Mar Rosso e i delfini, l’energia del branco

Hai mai pensato a quanto sia importante il senso di appartenenza?
Il bisogno di sentirsi parte di qualcosa, qualcosa che ci corrisponda, che ci nutra. Il bisogno di condividere un percorso, un obbiettivo. Il bisogno di non sentirsi soli, ma di caricarsi della forza di tanti altri che incontri sulla tua strada o che sai la percorrono.
Nell’Ashtanga Yoga questo bisogno viene tutti i giorni intensificato ma anche pienamente soddisfatto.

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Partire dal Corpo

Scritto da Caterina Andermarcher
Il nostro corpo racconta chi siamo. Non solo, il corpo racconta i nostri cambiamenti. Quando siamo in una fase di cambiamento del nostro percorso, in generale il nostro corpo cambia, oppure siamo noi stessi che apportiamo cambiamenti su di esso per esternare un processo più interiore. Ad esempio decidiamo di lasciare qualcosa alle nostre spalle e cambiamo taglio di capelli. O ancora vogliamo fermare un ricordo importante e facciamo un tatuaggio, un marchio permanente sulla pelle in nome di quel cambiamento. Altri esempi possono essere la perdita o l’acquisto di peso, il mutare della nostra postura a seconda dei nostri stati d’animo, la decisione di prenderci più cura di noi partendo proprio dal corpo e molto altro ancora.

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