Diretta su Instgram con TIM FELDMANN Martedì 10 Settembre alle 16:30 sul nostro profilo @layogashala_milano

Il ciclo infinito di disperazione e successo

Come ormai tutti ben sappiamo, il sistema della pratica degli Asana (posture) nell’Ashtanga Yoga si basa su delle sequenze fisse, da imparare e praticare in modo crescente e graduale.
Tutte le serie dell’Ashtanga Yoga partono con 5 Surya Namaskara (saluti al sole) A e 5 Surya Namaskara B, che vengono considerati una sorta di riscaldamento, seguiti dalle posture in piedi, o 6 posture fondamentali. E tutte si concludono con le posture finali, che hanno lo scopo di calmare la mente e il respiro e di raffreddare il corpo dopo l’intenso sforzo.

Come mantenere viva la pratica durante le vacanze

Carissimi praticanti, l’estate è arrivata e le vacanze sono alle porte!
Sono sicura che molti di voi saranno d’accordo con me sul fatto che sia molto difficile mantenere vive certe buone abitudini anche in vacanza. Tra amici e famiglia, viaggi e relax, svago e divertimento, ci si ritrova spesso a mettere in secondo piano quelle cose a cui invece diamo priorità nella routine quotidiana della frenetica vita di tutto il resto dell’anno. E il paradosso è che in vacanza il tempo a disposizione dovrebbe anche essere di più!
Dico “dimenticato” perché spesso nella vita, completamente coinvolti se non addirittura sopraffatti dagli eventi quotidiani, cominciamo a perdere quel naturale benessere interiore con cui veniamo al mondo e di cui non percepiamo più la presenza.

Tempo al Tempo

Ho pensato di riprendere l’argomento introdotto da Elena nella newsletter di settimana scorsa sull’affidarsi alla pratica, una pratica continua e costante. 
Affidarsi alla pratica dell’Ashtanga Yoga significa per me proprio avere fede in questo metodo di ormai lunga tradizione che, nonostante inevitabili cambiamenti e adattamenti all’epoca moderna e al mondo occidentale, è arrivato fino a noi per donarci i suoi frutti.