Ciao a tutti!
Sono Amina, ho intrapreso questo bellissimo percorso nel 2022 dopo almeno un anno di insistenza da parte di mia mamma (Silvana), che pratica da ormai 3 anni, sempre con grande costanza e dedizione, qualità che ammiro molto.
All’epoca stavo scrivendo la mia tesi di laurea e non avevo altre priorità. Lo yoga mi è sempre piaciuto e a ottobre di quell’anno ho iniziato il corso neofiti. Dopo poche lezioni l’Ashtanga mi ha affascinata e catturata: pur essendo una filosofia, più che uno sport, c’è molto dinamismo e non ci si annoia mai.
Non mi sono mai piaciute le cose facili e trovo che l’Ashtanga sia una continua sfida nel migliorarsi (fisicamente e mentalmente).
Insegna pazienza e introspezione. Insegna a capire se e quando superare i propri limiti, che spesso dimorano solo nella mente.
Nello yoga non esiste l’impossibilità.
Se una posizione non viene oggi, verrà domani. E se non domani, dopodomani.
Se una posizione non viene oggi, verrà domani. E se non domani, dopodomani. Come nella vita, lo yoga offre solo occasioni e sfide che si è già pronti ad affrontare. È un bellissimo viaggio con e per se stessi.
La mia posizione preferita è probabilmente Bhujapidasana (nella foto Amina che la esegue Ndr.) : mi ha sempre divertita e affascinata perché penso che racchiuda forza, flessibilità e equilibrio. Il dinamismo di questa posizione e allo stesso tempo la sua staticità, mi affascinano. Come nella vita, bisogna saper calibrare l’uno e l’altro, dando ai due uno spazio equo.
Non vedo l’ora di poter approfondire e migliorare questa posizione, così come tutte, sotto l’attenta direzione di Elena e di tutti i ragazzi che assistono costantemente, giorno dopo giorno, sempre con il sorriso e la voglia di imparare.