Elena incontra l’Ashtanga Vinyasa Yoga nel 1999 grazie a Marco Baggi che per primo apre le classi di Ashtanga Yoga a Milano. Il desiderio di approfondire questa disciplina la porta a incontrare Lino Miele, il suo primo insegnante della tradizione, che segue per oltre 6 anni in Italia e all’estero come studente e assistente.
Nel 2000 si reca in India per la prima volta e nel 2001 raggiunge Mysore dove incontra Sri K. Pattabhi Jois e frequenta l’Ashtanga Yoga Research Institute da lui fondato.
Per approfondire la sua esperienza yogica e arrivare alla sorgente della tradizione, dal 2005 intensifica e prolunga la sua permanenza a Mysore, dove studia e pratica sotto la guida di Sri K. Pattabhi Jois, di sua figlia Sarasvati e di suo nipote R. Sharath Jois.
Nel 2007 si stabilisce a Mysore con il figlio e per oltre un anno si dedica esclusivamente allo studio profondo dell’Ashtanga Yoga. Comincia in quell’anno a studiare Sanscrito, Filosofia dello Yoga, le Scritture e il loro Chanting
…sotto la guida dei maestri indiani Dr. M.A. Jayashree e Prof.M.A. Narasimhan. La vicinanza a questi straordinari maestri e l’intenso studio in terra indiana sono un’esperienza estremamente significativa del suo cammino di trasformazione personale e di comprensione dello yoga, come valore intrinseco di grande spessore da applicare nella vita quotidiana.
Con applicazione e dedizione, consegue uno dei più elevati riconoscimenti dallo “Sri K.Pattabhi Jois Ashtanga Yoga Institute” di Mysore: l’Autorizzazione di Livello 2 per l’insegnamento dell’Ashtanga Vinyasa Yoga.
Dopo l’anno sabbatico, Elena tornerà a Mysore regolarmente, anche più volte in un anno, per continuare i suoi studi sotto la guida di R. Sharath Jois – il naturale successore di Guruji, scomparso nel 2009 – e per mantenere viva in lei quella passione e quell’amore per lo yoga che tanto ha dato alla sua vita e che condivide ogni giorno con il suo insegnamento.
Un altro momento significativo del percorso di conoscenza yogica di Elena è stato l’incontro con Richard Freeman e Mary Taylor, ai quali riconosce una rara capacità di comprensione del messaggio yogico e d’interpretazione dello stesso secondo il pensiero occidentale. Frequenta il loro “Month-Long Teacher’s Intensive” nel 2010 ripetendo l’esperienza nel 2017. Incontra Richard Freeman in diverse altre occasioni durante i suoi workshops in Europa.
Nel 2011 ospita a Milano R. Sharath Jois che arriva per la prima volta in Italia per una settimana di Seminario.
Nel 2012, dopo oltre una decade di insegnamento in spazi condivisi, apre a Milano La Yoga Shala: un ampio spazio creato appositamente per la pratica dell’Ashtanga Yoga e naturalmente sprizzante di energia.
Qui oltre ai tanti studenti che ogni giorno la frequentano considerandola come un “tempio sacro dello yoga”, negli anni ha avuto l’onore di ospitare diversi nomi illustri dell’Ashtanga Yoga: David Swenson, Shelly Washington, Tina Pizzimenti, Eddie Stern, Susanna Finocchi, Gabriele Severini, Adam Keen e Dena Kingsberg organizzando i suoi ritiri in Italia.
Nel 2009, 2012 e 2019 Elena organizza anche il tour Europeo dei suoi maestri Indiani, Dr. M.A. Jayashree e Prof.M.A. Narasimhan, portandoli nelle maggiori scuole di Ashtanga Yoga del continente per condividere la loro conoscenza della Tradizione Indiana. Dr. M.A. Jayashree e Prof.M.A. Narasimhan sono sempre stati gli ospiti d’onore dell’annuale ritiro a Goa di Elena.
Parallelamente allo studio dell’Ashtanga, si avvicina nel 2001 alla Meditazione Vipassana, secondo l’insegnamento del maestro S.N. Goenka, la cui pratica regolare ha contribuito a dare maggior consapevolezza al cammino di ricerca intrapreso attraverso lo yoga.
Oggi Elena insegna a Milano, tiene seminari e organizza ritiri in Italia e all’estero, continuando a diffondere, con naturalezza e spontaneità, un messaggio di pace e amore, unione e condivisione che è proprio dello yoga.
Beatrice nasce e cresce a Milano. Dopo la maturità, si trasferisce in Inghilterra per studiare Architectural Environment Engineering all’università di Nottingham (UK). Qui, alla fine del primo anno, nel giugno del 2016 incontra l’Ashtanga Yoga e ne coglie subito i benefici per la sua vita universitaria sregolata.
Nei due anni a seguire pratica con Paul Kleesmaa (insegnante autorizzato livello 2 KPJAYI), partecipando alle sue classi sia in università che nel suo studio in città. Grazie a lui Beatrice si reca per la prima volta a Mysore, dove studia con R. Saraswathi Jois al Sri K. Pattabhi Jois Ashtanga Yoga Institute (luglio 2018).
Laureatasi, a settembre del 2018 si trasferisce per lavoro a Liverpool (UK) e per due anni pratica e studia il Prana Vashya Yoga (di Vinay Kumar) con Rebecca Stewart.
Terminata l’esperienza di vita, studio e lavoro all’estero, nel 2020 Beatrice torna in Italia e a Milano inizia a frequentare La Yoga Shala.
Sotto la guida di Elena De Martin si riavvicina all’Ashtanga Yoga, iniziando un percorso di grande trasformazione
…che la porterà nel giro di poco tempo a lasciare la carriera ingegneristica e a diventare parte del team de La Yoga Shala.
Frequenta due corsi di formazione di Ashtanga Yoga (2021/22 e 2022/23) con Elena De Martin per un totale di 400 ore e contemporaneamente lavora a tempo pieno a La Yoga Shala, prestando assistenza ai praticanti delle classi di Mysore Style e durante le lezioni guidate ai praticanti neofiti.
Nell’agosto del 2022, sempre al fianco di Elena torna a Mysore. Per un mese pratica Ashtanga Yoga con Vijay Kumar e studia chanting con i maestri M.A. Jayashree e M.A. Narasimhan.
Nell’agosto del 2023 arriva per lei un’altra splendida occasione di crescita che sarà fondamentale per il suo percorso: la possibilità di volare a Boulder, in Colorado (USA), dove studia per un mese con Richard Freeman e Mary Taylor. Completato con successo il Month-Long Teacher’s Intensive, Beatrice torna in Italia più consapevole e pronta a condividere con gli studenti de La Yoga Shala la sua esperienza e tutte le conoscenze acquisite. Sempre con il sorriso e tutta la disponibilità che la contraddistinguono.
Manuela, anima dolce, curiosa e dinamica, inizia a praticare yoga in età matura, dopo aver coltivato per tutta la giovinezza due grandi passioni: la corsa e la bicicletta.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne – Germanistica all’Università degli Studi di Milano, con un master in Mediazione culturale e Gestione del Turismo all’Università degli Studi di Bergamo, si avvicina allo Yoga agli inizi del 2000. Frequenta contemporaneamente un corso di formazione di primo livello in Mat Pilates e il primo anno di formazione triennale in operatrice Shiatsu.
Nel 2015 termina la scuola di formazione insegnanti Yoga SFIDY (520 ore – quadriennale), fondata a Milano da Claudio Conte nel 1993 e riconosciuta dalla Féderation Nationale des Enseignants de Yoga (FNEY).
Nel 2012 incontra Elena De Martin e l’Ashtanga Vinyasa Yoga ed è amore a prima vista. Attratta dagli aspetti di disciplina – consapevolezza del movimento ed enfasi sul respiro -, riconosce la potenza di questa pratica, che da subito le dona energia e benessere, facendole sperimentare incredibili benefici.
…L’Ashtanga progressivamente diventa la sua pratica personale. Con essa la sua vita inizia a cambiare, comincia per lei un percorso di trasformazione e di crescita.
Nel 2021 partecipa al primo Teacher Training Course (250 ore) di Ashtanga Yoga con Elena De Martin, grazie al quale ha l’opportunità di fare esperienza nell’insegnamento all’interno della sua scuola, iniziando ad affiancarla come assistente.
Il percorso di formazione prosegue nel 2022 con il secondo TTC 150 ore. Sotto la guida di Elena, Manuela affianca in Shala i praticanti e intanto approfondisce la sua pratica di Asana, Pranayama e Meditazione, la recitazione di Mantra e Chanting, nonché lo studio della filosofia attraverso i testi classici dello Yoga come gli Yoga Sūtra di Patañjali, Bhagavadgītā, Gheraṇḍa Saṃhitā e HaṭhaYoga Pradīpikā.
Nel corso di un ventennio di cammino nello yoga, attraverso corsi, seminari, workshop, ritiri intensivi, ha studiato con numerosi insegnanti, ognuno dei quali è stato per lei un grande maestro: Francesca Apicella (Federazione Italiana Yoga), Alberta Biressi (Yoga dell’Energia), Consuelo Cinquanta (Odaka Yoga), Claudio Conte (Hata Yoga tradizione di Nil Hahoutoff), Gabriella Cella (Ratna Yoga), Philippe de Fallois (Hata Yoga tradizione di Nil Hahoutoff), Elena De Martin (Ashtanga Vinyasa Yoga), Adam Keen (Ashtanga Vinyasa Yoga), Piera Scarabelli (Federazione Italiana Yoga), Eros Selvanizza (Federazione Italiana Yoga), Gabriele Severini (Ashtanga Vinyasa Yoga), Federico Squarcini (studioso di Storia delle religioni), Eddie Stern (Ashtanga Vinyasa Yoga), Patrick Tomatis (Hata Yoga tradizione di Nil Hahoutoff), Chiara Travisi (Iyengar Yoga), Boris Tatzky (Yoga dell’Energia), Jacques Vigne (studioso di psicologia spirituale e meditazione).
Si definisce ancora felicemente in viaggio.
Ghiri, dal sanscrito Giri (pronuncia Ghiri) che significa Montagna, nasce il 7 Novembre 2009 e lascia il suo corpo terreno il 9 Marzo 2024. Essendo sempre fortemente con noi la sua presenza, lasciamo qui la sua biografia, perchè i grandi maestri hanno il potere di rendere ancora più forte il loro insegnamento dopo il loro passaggio terreno.
Come un miracoloso dono inatteso, Ghiri è arrivato a Elena, che dopo l’anno trascorso in India desiderava tanto un cane nonostante il suo stile di vita non fosse del tutto compatibile con questa scelta. Da quando Ghiri è entrato nella sua vita, i due sono stati inseparabili. La personalità e il carattere semplice di questa meravigliosa creatura, perspicace e dotata di grande intuito, hanno permesso a Elena di portarlo con sé ovunque.
Ghiri aveva solo tre mesi quando ha “partecipato” alla sua prima sessione di Chanting. Al primo OM intonato da Elena, Ghiri si è voltato verso di lei, l’ha guardata negli occhi ed è salito sulle sue gambe incrociate. Da allora, quella è stata la posizione che assumeva nei momenti di meditazione e di recitazione dei mantra, così come durante l’insegnamento degli aspetti tecnici e filosofici della pratica.
Si può dire che Ghiri quel giorno abbia iniziato il suo percorso, in questa dimensione terrena
…verso lo sviluppo della sua già antica conoscenza dello Yoga. E non solo degli aspetti fisici, ma anche di quelli più sottili e profondi di cui lo yoga è portatore.
Negli anni Ghiri è diventato un Maestro ineguagliabile: per la sua capacità di comprensione degli stati emotivi degli studenti che ha intorno e per l’abilità di guarigione.
Fin da subito ha perfezionato il suo talento come Pet Therapist, contribuendo a rendere il rilassamento dei partecipanti alle classi un momento di vero rilascio. Ghiri si posizionava e sistemava delicatamente, grazie anche alla sua minuscola fisicità, sulla pancia dei praticanti (in particolare durante shavasana). Se faceva troppo caldo, amava mettersi fra il busto e il braccio con la testa appoggiata sulla spalla (solo lui lo sapeva fare!).
La sua delicata presenza innescava una naturale reazione d’amore in chi aveva la fortuna di provarla, come un vero toccasana che si sommava ai benefici della pratica. E lo stato di grazia era assicurato.
Ghiri, ormai da tutti riconosciuto come Ghiri Guru veniva invitato a tutti gli eventi più importanti del mondo dello Yoga al fianco della sua padrona di cui era proficuo collaboratore. Ha coniato la miglior meditazione canina di sempre: dormire nei momenti della lezione in cui il suo intervento non era necessario e risvegliarsi appena iniziava il sacro momento del suo intervento.
Di sottile comprensione riguardo tutto ciò che aveva intorno, Ghiri Guru era altresì riconosciuto in ogni ambito dello Yoga come un precursore della presenza attiva e lavorativa in Shala di un quattro-zampe, il cui intervento rende lo spazio e le cose che vengono condivise al suo interno di ineguagliabile potenza.
Ghiri ha lavorato con i più grandi insegnanti di Ashtanga Yoga come David Swenson, Shelley Washington, Eddie Stern, Jhon Scott, Dena Kingsberg, Tina Pizzimenti, Gabriele Severini, Susanna Finocchi, Adam Keen e molti altri; dal 2010 partecipava a tutte le edizione dello Yoga Festival a Milano, invitato anche nelle edizioni di Catania e Padova e a tutti gli eventi che vedono impegnata la sua padrona.
Nato già come creatura speciale, Ghiri è diventato unico grazie al suo percorso di vita: ha partecipato a tutte le lezioni di Ashtanga Yoga tenute da Elena e ha sempre presenziato alle sue pratiche personali di Yoga, Meditazione, Chanting, Pranayama; massaggi Ayurvedici, bagni sonori con campane tibetane e di cristallo, reiki, concerti di Kirtan e molto altro.
Ghiri fin dalla sua cucciolosità è stato quotidianamente attorniato di pace, bellezza e amore che ha saputo trasmettere a sua volta a tutti coloro che lo hanno conosciuto e che lo ricordano con grande amore e affetto.
Ghiri sarà sempre con noi a La Yoga Shala e nei nostri cuori. E’ stato capace di cose miracolose in questa vita e ora che non è più in questa dimensione, continua a regalarci momenti di ineguagliabile bellezza.
GRAZIE GHIRI!