Il Kirtan: abbandonarsi al flusso per fare emergere il vero Sè

Scritto da alessio spinelli

Il Kirtan è una pratica spirituale che fa parte del Bhakti Yoga, lo Yoga devozionale chiamato anche la via dell’amore. Meno conosciuto rispetto alle più popolari pratiche fisiche e di meditazione in senso stretto, questo Yoga ha origini nella tradizione vedica e in testi antichi come il Mahabharata, il più grande poema epico al mondo che comprende anche la rinomata Bhagavad Gita. Il Bhakti Yoga quindi è una forma di devozione pura verso il divino, in cui il kirtan diventa uno strumento molto importante. In una sessione di kirtan si recitano dei mantra, canti sacri e preghiere.

La sessione viene guidata da una persona, chiamato kirtankara, che recita una melodia che viene ripetuta dai partecipanti cantando tutti insieme. C’è un accompagnamento musicale dato dall’uso di harmonium, percussioni e cimbali.

La musica e le vibrazioni dei mantra conducono i partecipanti in una risonanza benefica, che rilassa e porta ad una connessione molto profonda con la propria interiorità, facendo così emergere il lato più vero di noi.

Solitamente il ritmo diventa sempre più coinvolgente, e non è raro vedere persone che si abbandonano in danze in modo gioioso e spontaneo. La pratica del kirtan può sembrarci ad un primo approccio una cosa esotica, ma non dimentichiamoci che anche nella nostra tradizione occidentale incontrarsi e cantare inni sacri è sempre stata una consuetudine nell’antichità. Punto cardine dell’azione benefica del kirtan è sicuramente la lingua sanscrita, considerata la madre di tutte le lingue indoeuropee. Le sue potenti vibrazioni e il fatto che queste frasi siano state ripetute con intenzioni virtuose per migliaia di anni, conferiscono al kirtan una potenza guaritrice che agisce su molti livelli di coscienza. 

Ad un primo approccio può sembrare una cosa prettamente religiosa, perchè tecnicamente si vanno a ripetere i vari nomi di Dio. Sappiamo bene però che Dio è una forza che permea ogni cosa, quindi ripetendo i suoi diversi nomi stiamo andando a risvegliare le molteplici qualità che sono dentro di noi, rendendogli omaggio e riconoscendole. 

Personalmente mi sono avvicinato a questo mondo perchè ho sempre avuto passione per la musica, sono un musicista e ho trovato in questo approccio un modo per unire le mie due grandi passioni, lo Yoga e la musica suonata. 

Trovo che la musica sia un mezzo molto potente per accedere ai lati più profondi di noi, portandoci al rilascio di tensioni e a sblocchi emotivi.

Combinandola con i mantra abbiamo la miscela perfetta per trascendere la mente e abbandonarci alla scoperta della nostra vera natura.

Alessio

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